Manutenzione recinzioni: guida pratica per mantenere alla perfezione la tua recinzione

manutenzione recinzioni

La manutenzione delle recinzioni, come per tutte le opere soggette al trascorrere del tempo, va considerata ed effettuata con una certa cadenza. L’alternarsi delle condizioni atmosferiche: sole, pioggia, neve e l’esposizione al vento e, in certe zone, alla salsedine, logorano i pali e le reti. Per questa ragione sarà necessario per prima cosa monitorare lo stato di salute della nostra recinzione e, nel caso si rilevassero dei peggioramenti nella struttura, intervenire per anticiparne il logorio.

Per le staccionate è più intuitivo immaginare che il legno vada periodicamente levigato e trattato con impregnante piuttosto che ridipinto, essendo soggetto allo scolorimento, ma anche le recinzioni a rete non sono da meno. Sul ferro si forma ruggine, i pali possono perdere stabilità, la rete stessa può cedere o inarcarsi per una serie di motivi.

Nella breve pratica guida che segue proveremo a fornire una serie di consigli per mantenere una recinzione alla perfezione.

Pulisci la tua recinzione periodicamente (e togli i rampicanti)

La prima regola aurea per mantenere una recinzione in buone condizioni è quella di effettuare sulla stessa dei controlli periodici. Nulla di particolarmente complesso, se non l’osservazione delle condizioni generali. Non è necessario analizzare la recinzione ogni settimana, né tanto meno ogni mese. Ma può essere utile, almeno stagionalmente, dare un’occhiata alle sue condizioni generali, magari in occasione di una manutenzione del giardino o di un taglio d’erba.

Può capitare, anche con una certa frequenza, che l’erba e le piante rampicanti inizino a sovrastare la recinzione. In questo caso la prima manutenzione da effettuare, piuttosto semplice, è quella di recidere i rampicanti e decespugliare al meglio l’erba alla base della recinzione.

Una pulizia periodica della recinzione ne allunga considerevolmente la vita visto che, contrariamente a quello che si potrebbe erroneamente pensare, non è un struttura eterna.

Tuttavia, lo stato generale della rete non è il primo aspetto verso cui orientarsi per garantire una manutenzione efficace alla propria recinzione. Sono i pali e i fili di tensione a dover essere curati con maggiore attenzione e con una certa priorità. Vediamo come.

Controlla i pali ed evita la ruggine

Può succedere, col tempo, che sui pali di supporto delle recinzioni, sotto l’effetto della pioggia e delle intemperie, si formi della ruggine. Si tratta sicuramente di una condizione da evitare, e per farlo è sufficiente una periodica osservazione delle condizioni generali dei pali.

Proteggere e rimettere a nuovo il ferro delle recinzioni può anche non essere particolarmente faticoso: esistono diversi trattamenti in grado di rivitalizzare i pali di una recinzione: alcuni eliminano la corrosione, altri ridanno luce al ferro arrugginito, proteggendolo per gli anni a venire.

Se gli interventi di manutenzione sono perfetti per conservare nel tempo le migliori condizioni della recinzione, per evitare la ruggine sin dalla sua installazione è possibile far ricorso ai pali in ferro zincato. La zincatura protegge il ferro dall’ossidazione e semplifica largamente gli interventi da effettuare nel tempo, tuttavia presenta degli inconvenienti specie sotto il profilo estetico. Per questo in molti casi si preferisce far ricorso ai pali plastificati (di colore verde), in tinta con la rete, che possono però perdere parte della plastificazione. Se col tempo ciò dovesse accadere, è possibile effettuare la loro manutenzione eliminando la ruggine con i prodotti specifici citati poco sopra e poi prevedere eventualmente una loro riverniciatura.

Controlla la tensione della tua recinzione

Un altro problema che il trascorrere del tempo causa, in molti casi, quando ci troviamo di fronte ad una recinzione a maglia o elettrosaldata, è quello di far perdere tensione alla rete: un’esposizione costante al vento, la crescita incontrollata di piante rampicanti, ma anche soltanto il trascorrere degli anni, sono alcuni degli elementi che causano un inarcamento della rete, con conseguente formazione di “sacche” antiestetiche che provocano anche il venir meno dell’utilità di una rete da recinzione.

La causa principale di tale effetto è la perdita di tensione da parte dei fili orizzontali che vengono fissati durante l’installazione per sostenere la rete.

La mancanza di tensione fa sì che la rete tenda ad incurvarsi, specie se assoggettata ad un peso esterno come gli arbusti oppure se sollecitata da eventi atmosferici.

Di solito i fili di tensione si trovano nella parte bassa, al centro e nella parte superiore di una rete e sono perpendicolari ai pali. In molti casi, per risolvere il problema delle incurvature, sarà sufficiente riportare in tensione questi fili, utilizzando delle comuni pinze. In qualche altro caso sarà necessario sostituire il filo, che tuttavia si può tranquillamente acquistare in commercio in matasse da 100 metri e con diametro dei fili di 2,8 millimetri, avendo l’accortezza di non confonderlo con il filo per legatura che presenta un diametro inferiore.

Una volta rimessi in tensione tutti i fili, anche la forma della recinzione si riavvicinerà alla struttura originaria.

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