Coprire una tettoia senza spendere troppo: idee e consigli

Le informazioni contenute in questo articolo sono da considerarsi come consigli generali e non devono essere utilizzate come sostituti di una consulenza professionale. Prima di intraprendere qualsiasi azione descritta in questo articolo, si consiglia di consultare un professionista qualificato per verificare che le soluzioni qui proposte siano a norma di legge e fattibili in termini edilizi. L’autore e il proprietario del sito non saranno responsabili per eventuali danni o perdite derivanti dall’utilizzo delle informazioni contenute in questo articolo.
Coprire una tettoia può essere una soluzione perfetta per creare un’area riparata all’aperto vicino a casa, oppure per riparare alcune zone della propria abitazione quali le tettoie per l’auto, per il giardino che offre riparo per i pranzi all’aperto, ma anche per il barbecue o per il terrazzo nel quale una tettoia costituisce un’ottima protezione per il relax e la lettura sia dalle intemperie sia dal sole.
Le coperture si adattano a molteplici utilizzi, e non sempre è necessario provvedere realizzando opere impegnative e costose. Talvolta, infatti, è possibile coprire una tettoia senza dover investire una fortuna.
In questo articolo, esploreremo alcune idee e consigli per coprire una tettoia in modo economico utilizzando materiali comuni e al contempo sostenibili per l’ambiente.
Utilizza teli in materiali economici per coprire la tettoia
La soluzione più semplice ed economica per coprire una tettoia è quella di utilizzare teli in materiali a basso costo, realizzati ad esempio in polietilene o in PVC. Questi materiali sono impermeabili e resistenti agli agenti atmosferici, ma possono avere l’inconveniente di non possedere una lunga durata nel tempo. Presentano tuttavia molti vantaggi, e possono venire facilmente sostituiti in caso di danni o di usura.
Il logorio, tornando a valutare i pochi difetti, può essere accelerato da una posa errata, oppure da un posizionamento sbagliato. Per garantire stabilità del telo, infatti, e anche per allungarne il suo ciclo vitale, è importante che sia fissato correttamente alla tettoia con l’ausilio di cordami o ganci, in modo da escludere il pericolo di strappi o di danni dovuti al vento.
Il legno, diversamente dai teli, è uno dei materiali più caldi e seducenti per coprire un terrazzo, ma non necessariamente il più economico. Anzi. Dal larice al prezzo più basso sul mercato sino alle varietà tropicali più care come il teak, il legno offre la possibilità di realizzare pergolati adattabili ad ogni stile, ma non riesce ad essere competitivo come i teli dal punto di vista del costo, se non per l’effetto finale che risulta essere decisamente più curato e di stile.
Il bambù, invece, è un materiale più economico e resistente, perfetto per creare coperture per la tettoia. Si possono utilizzare stecche di questo materiale per costruire una copertura a graticcio o una tettoia a sbalzo, oppure per creare una copertura più compatta e protettiva. Il bambù è anche un materiale leggero e facile da lavorare, facile da dipingere o verniciare a piacimento.
Si può dunque far ricorso a moltissime soluzioni: anche la paglia, ad esempio, è perfetta per ottenere un effetto rustico e country, così come le canne in generale, che si prestano in quanto resistenti e naturali e possono essere intrecciate in diverse forme e dimensioni per creare una copertura personalizzata. Unica nota: va solamente tenuto conto che la paglia richiede un po’ di manutenzione per evitare l’accumulo di polvere e sporco.
Se si predilige la resistenza all’acqua, infine, la tela cerata è un materiale resistente e impermeabile, perfetto per creare coperture per tettoie. Si può utilizzare per una copertura fissa o rimovibile, a seconda delle esigenze e inoltre è disponibile in diverse colorazioni e stili, che si possono abbinare all’arredamento esterno.
Sfrutta la natura a tuo vantaggio: usa piante rampicanti per coprire la tettoia
Per un’alternativa ecologica e decorativa per coprire una tettoia o una pensilina si possono utilizzare piante rampicanti come la vite o il glicine, utilizzando a proprio vantaggio ciò che viene offerto dalla natura.
Le piante hanno la capacità di aderire alla tettoia e di coprirne completamente la superficie, creando un’atmosfera naturale e fresca.
Per far crescere le rampicanti è importante creare un supporto solido e resistente per l’arrampicamento delle stesse: un’operazione che deve necessariamente essere valutata prima del loro impiego. Un’idea potrebbe essere quella di utilizzare delle reti metalliche o dei tralicci in legno fissati alla tettoia con delle staffe. Oppure, come visto in precedenza, si può costruire una pergola in legno ad hoc.
Con le piante rampicanti si avrà una copertura naturale che proteggerà dal sole e dall’umidità, oltre a creare un’atmosfera piacevole e rilassante.
Va tuttavia ricordato, anche in questo caso, di scegliere le piante in base alle condizioni climatiche del proprio territorio e di prevedere una loro cura periodica per evitare spiacevoli sorprese.
Sostenibilità e risparmio: usa materiali riciclati per coprire la tettoia
Per le persone che non vogliono rinunciare a ricoprire la tettoia, ma oltre che al risparmio sono attente all’ambiente, esiste un modo sostenibile e a basso costo, con l’utilizzo di materiali riciclati quali ad esempio vecchie coperture in plastica o in tessuto, teli da camion in disuso o persino sacchi di juta.
Per ottenere il massimo beneficio da questo tipo di materiali, è importante selezionare quelli maggiormente resistenti e che versano ancora in buone condizioni. Inoltre, è essenziale curare il fissaggio, in modo che sia correttamente ancorato alla tettoia per garantire stabilità e sicurezza.
Tra i materiali riciclati, quelli che si prestano maggiormente per somma di caratteristiche sono i vecchi pneumatici: non solo si copre la tettoia, ma la si rende anche impermeabile. Riutilizzando vecchi tessuti, invece, si può invece realizzare una copertura colorata e originale.
Con teloni in disuso come quelli dei camion o con reti antigrandine che non vengono più utilizzate nel giardino e che magari sono ancora a disposizione in casa, si può ottenere un effetto protettivo ed ombreggiante che non ha nulla da invidiare a materiali specifici e comprati in via esclusiva.
Se infine si ha necessità di una struttura leggera ma resistente, magari per ricoprire la tettoia di un gazebo, si possono impiegare vecchie coperture in plastica ricavate da serre o da tende da giardino.
In conclusione, coprire una tettoia non deve essere necessariamente un’operazione costosa o complessa. Esistono molte soluzioni economiche, ecologiche e creative a seconda delle esigenze e delle preferenze.