I 10 attrezzi da giardino davvero indispensabili (che non puoi non avere)

attrezzi e macchine da giardino

Ci sono attrezzi da giardino di cui non è possibile fare a meno, mentre altri possono essere sostituiti, oppure non rientrano tra le principali necessità. Dovendo stilare un semplice elenco, utile a chi ha deciso di dedicarsi al giardinaggio ma prima d’ora non ha mai manifestato un particolare pollice verde, gli attrezzi da giardino che davvero non possono mancare si contano sulle dita di due mani.

Prima di infilarsi una tuta da giardinaggio e prendersi cura dei fiori e delle piante, assicuriamoci di avere a disposizione quindi secchio, rastrello, guanti, zappa, coltello, tubi, misuratore di umidità, pala, cesoie, annaffiatoio.
Vediamo insieme, nel dettaglio, ciascuno di questi 10 attrezzi indispensabili.

1. Secchio

Iniziamo da un secchio di grandi dimensioni, da adibire ai più diversi scopi, che non può mancare all’interno di una dotazione che si rispetti. Come utilizzo principale avrà quello di raccogliere e contenere gli scarti che si producono quando si ripuliscono siepi e alberi dai rami in eccesso, ma può essere particolarmente funzionale anche per raccogliere le erbacce indesiderate. È utile anche per la preparazione di macerati o quanto può servire a tenere lontani i parassiti e far crescere sane le piante, ma anche per mescolare il terriccio prima di una piantumazione.

2. Rastrello

Il rastrello è uno tra gli attrezzi più conosciuti: immancabile in una fattoria degna di tale nome, anche nel giardino della nostra abitazione riveste un ruolo essenziale. È quell’attrezzo costituito da un manico in legno al quale viene fissata una barra chiamata pettine. Può essere di metallo o di plastica robusta, con una dotazione di cinque o dieci denti allungati e appuntiti.

Il suo utilizzo, piuttosto intuitivo, è legato al livellare il terreno sul quale poi si seminerà, dopo aver vangato a dovere. Diventa poi molto utile anche per ripulire il giardino dalle foglie e dall’erba secca, per frantumare le zolle più piccole e per spargere il concime.

3. Guanti

Tra le caratteristiche principali che devono avere vi è quella di essere resistenti ma, al contempo, non troppo ingombranti, specie quando si è nella fase di semina ed è richiesta un minimo di attenzione.

La vestibilità è importante quanto la  resistenza, poiché i modelli di guanti che non calzano perfettamente possono provocare vesciche. I tessuti resistenti allacqua sono consigliati, meglio se traspiranti: aiuteranno a mantenere le mani fresche e comode durante le giornate particolarmente calde.

Dal momento in cui fare giardinaggio significa, sovente, essere  a contatto con il terreno e, in molti casi, con utensili con manici in legno che possono avere spine indesiderate, ciò che dovrebbe essere un rilassante hobby può anche trasformarsi rapidamente in una seccatura.
La soluzione? Non iniziare alcuna attività in giardino se prima non si è indossato un paio di guanti da giardinaggio.

I guanti più curati hanno polsini più lunghi, dei piccoli manicotti, e sono consigliati per proteggere i polsi e gli avambracci dai graffi, oltre che impedire al terriccio di entrare. Una volta utilizzati, a fine giornata, è consigliabile riporre i guanti in un luogo al riparo dalla luce solare diretta, meglio se in una rimessa assieme agli altri attrezzi.

4. Zappa

La zappa non può mancare tra gli attrezzi da giardino, ma non tutte le zappe si equivalgono. O meglio: non tutte le zappe sono adatte a qualunque tipo di giardino. Se il nostro giardino è particolarmente ricco di vegetazione sarà necessaria una zappa robusta e ampia. Per altre conformazioni, come un giardino ricco di piante perenni, invece, può essere necessario un utensile dal tocco più leggero e di conseguenza una zappa più sottile.

Ma a cosa servono esattamente? Se non si è mai utilizzata, una zappa è perfetta per estirpare le erbacce ma anche per preparare i giardini.

In commercio se ne troveranno a punta quadrata (da diserbo) oppure a punta piatta. Potendo scegliere sarà meglio utilizzare un modello con maniglia ampia ma tutte, in generale, anche quelle che vanno utilizzate per girare il terreno, dovranno possedere una punta affilata, che agevolerà non poco le operazioni.

5. Coltello

Il coltello, tra gli strumenti da giardinaggio, è un prezioso supporto. Utilissimo per trapiantare, tagliare le zolle e dividere le piante.

Alcuni modelli vengono realizzati con un righello inciso nell’acciaio: un’utile scala per misurare le profondità durante la piantumazione di bulbi o semi.

La punta del coltello permette di disegnare le linee nel terreno per piantare i calibri e si può usare, avvolgendo un filo su di esso e piantato nel terreno, per tirare linee precise per la semina. Inoltre è particolarmente utile per scavare le erbacce da spazi ristretti o vicino ai muretti. Prodotti generalmente con la lama seghettata sono particolarmente funzionali per il taglio attraverso le radici o per sciogliere le piante legate alle radici.

6. Tubi

Per innaffiare un giardino, sia che lo si voglia fare manualmente sia dotandosi di un impianto, è necessario far ricorso ai tubi. Oggi si sono evoluti moltissimo e sul mercato sono disponibili in materiale plastico, più resistente e meno costoso della gomma. Ne esistono di traspiranti, in cloruro di polivinile, molto pratici e di facile utilizzo ma con una resistenza meccanica non elevatissima. Così è meglio optare su tubi con pareti costituite da più strati: almeno uno interno liscio che facilita lo scorrimento dell’acqua, almeno uno di rinforzo al centro e uno esterno in pvc o in polietilene per garantire robustezza. La produzione di tubi si è talmente evoluta che tre strati oggi sono il livello base. Un tubo da 4 o da 6 strati è più resistente agli urti, alle pieghe e allo schiacciamento. Sono più facili da utilizzare e anche da riporre.

Lo spessore delle pareti è variabile e si possono acquistare di dimensioni diverse a seconda della finalità d’impiego.

7. Misuratore di umidità

L’attuale sviluppo tecnologico consente al giardiniere di poter far ricorso a strumenti che diventano particolarmente utili per ottimizzare tempi e costi quando si parla di manutenzione del giardino.
Uno di questi è il sensore di umidità e temperatura. Il misuratore di umidità è in grado di valutare in ogni momento le percentuali di acqua presenti nell’aria o nel terreno a seconda della funzione scelta.

All’aperto, in un giardino, i misuratori di umidità si possono posizionare in diverse zone nel terreno. In questo modo forniscono i dati utili ad una centralina che stabilisce quando irrigare e per quanto farlo, con notevoli vantaggi per la crescita sana e rigogliosa delle piante o del tappeto erboso e quasi certamente con un vantaggio in termini di risparmio.

Anche senza centralina, e quindi senza ricorrere all’elettronica, che permette una certa programmazione, è possibile utilizzare misuratori di umidità capaci comunque di fornire al giardiniere utili informazioni su come innaffiare fiori e piante.

8. Pala

Al pari della vanga, anche la pala è un utensile fondamentale in ogni giardino. Si tratta di un attrezzo semplice, antico e comodo per il giardinaggio fai da te.
Di forma tondeggiante per favorire una presa salda, la pala è utile per smuovere il terreno, rompendo così la compattezza della terra: un’operazione fondamentale per preparare il terreno alla fase di semina e di manutenzione.

La pala è formata, dall’alto verso il basso, da un’impugnatura, una maniglia, che varia in lunghezza, con manici più lunghi più adatti a scavare buche profonde e manici più corti più adatti a compiti precisi. Segue quindi il colletto, dove la lama si fissa alla maniglia. La lama e la punta, chiamate anche punte, sono disponibili in diverse forme a seconda del tipo di pala.

9. Cesoie

Le cesoie sono un attrezzo dotato di lame particolarmente taglienti, di svariate forme e strutture a seconda dell’utilizzo per il quale sono costruite, ma soprattutto sono perfette per tagliare rami e rametti nel nostro giardino nella loro forma base.

Poi, per lavori più impegnativi, esistono cesoie di dimensioni maggiori che possono venire integrate con strumenti particolari per arrivare anche ai rami più alti.

La cesoia, che di fatto assomiglia a un paio di forbici nella sua forma base, ha la caratteristica di possedere lame corte in relazione alla lunghezza dei manici. In questo modo è possibile ottenere una maggiore forza, che si evidenzia in modo particolare quando è necessario tagliare rami di dimensioni maggiori.

10. Annaffiatoio

Utile in giardino come in casa, talvolta chiamato innaffiatoio, l’annaffiatoio è un utensile realizzato sia in plastica sia in metallo, indicato per idratare piante ed aiuole fiorite, particolarmente adatto quando si semina o trapianta. È consigliato l’utilizzo di un modello con fori sottili per garantire un’irrigazione adatta a qualsiasi tipologia di pianta, anche la più delicata. Solitamente gli annaffiatoi standard hanno una capacità in litri che varia da pochi centilitri fino a 10 litri. Sul mercato è tuttavia possibile reperirne modelli che possono arrivare sino ai 17 litri di capienza.

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