Proteggere la casa dai ladri: 3 consigli utili per la sicurezza della tua abitazione

proteggere la casa dai ladri

Il furto nella propria abitazione è uno dei reati più odiosi: viola gli ambienti privati e la nostra privacy domestica e proteggere la casa dai ladri diventa così una priorità per ciascuno di noi.

Le statistiche in Italia, tuttavia, vengono in aiuto perché i furti in appartamento (e in casa) sono in calo da alcuni anni, come indica l’Istat nel suo più recente report.

Negli ultimi otto anni, infatti, il trend è sempre in calo, anche nel 2020, sebbene quest’ultimo dato non faccia particolarmente testo dal momento che il Covid ha costretto milioni di italiani in casa per diversi mesi durante il lockdown riducendo gli spostamenti e facendo diminuire fisiologicamente diverse tipologie di reato.

Il centro-nord Italia resta la zona più colpita dai furti in abitazione, mentre al sud risulta essere molto meno diffusa. Vediamo però i numeri.

Nel primo semestre 2020 i furti in appartamento denunciati sono diminuiti del 39% rispetto all’analogo mese dell’anno precedente. Osservando un lasso di tempo più ampio i furti in appartamento sono aumentati fino al 2014 e da lì hanno iniziato a decrescere, arrivando complessivamente ad essere, in sei anni, circa il 25% in meno.

Nel 2020 hanno subito un furto in casa 10,3 famiglie ogni mille: un dato più basso rispetto a quello del 2010. Quante sono state le denunce di furto? Oltre 165.000 mila. Al centro-nord le famiglie colpite sono state 11,8 ogni mille abitanti, mentre nel Mezzogiorno 6,9.

Tra le regioni, quella più colpita è la Lombardia con 14,8 furti in casa per 1000 famiglie.

Guardando le province, invece, i primi posti in negativo sono occupati da quelle emiliane e toscane. Firenze e Ravenna, ma anche la piemontese Asti, presentano punte che superano i 600 furti per centomila abitanti. Bologna, Monza e Brianza, Pisa, Grosseto, Lucca e anche la ligure Savona presentano tassi di furto in casa tra i 500 e i 600 sempre per centomila abitanti. Tra le città nelle quali i ladri colpiscono maggiormente c’è Milano con 11.097 furti in appartamento denunciati. A seguire Roma, con 10.474 furti. In terza posizione c’è Torino  con 8.021 furti denunciati. Con numeri più contenuti vi sono poi Firenze (5.384) e Bologna (4.653).

Se da un lato le statistiche in diminuzione sono di un certo conforto, la pratica dei furti in abitazione resta piuttosto presente. Per questo è necessario proteggere l’abitazione. Vediamo come seguendo tre semplici consigli.

L’importanza della recinzione (rendi più difficile l’effrazione)

Un primo accorgimento per tenere alla larga i ladri da casa è quello di affidarsi ad una recinzione adeguata.

L’importanza di posizionare cancelli e recinzioni adeguate è il primo tassello tra quelli che possiamo considerare  tra le azioni preventive deterrenti contro i ladri.

Per prima cosa la recinzione non deve essere facilmente scavalcabile e il cancello deve avere una serratura solida e resistente.

Per ottenere questo risultato dobbiamo progettarla sufficientemente alta e dobbiamo prevenire la formazione di buchi che consentirebbero l’agevole passaggio di un intruso. Un foro, anche piccolo, potrebbe costituire infatti un appiglio per i ladri che, facendo forza, potrebbero creare una fessura ben più ampia ed entrare nel prato della nostra villa. Per questa ragione le recinzioni a pannelli possono essere più sicure rispetto ad una rete a maglia: intanto perché non si presta ad essere tagliata con una cesoia e poi perché si può immaginare di utilizzare materiali resistenti come inferriate capaci di difendere meglio il confine di un’abitazione.

Quale che sia la scelta, l’utilizzo di un muretto aiuta ad aumentare l’altezza della rete ed è caldamente consigliato, specie se ci si trova in una zona nella quale proteggere la casa dai ladri non è semplice poiché particolarmente colpita dal fenomeno.

Ricorrere infine a eventuali terminazioni appuntite (fino ad immaginare il filo spinato) possono complicare ulteriormente lo scavalco della struttura.

Usate dei simulatori di presenza (per sembrare in casa anche quando non ci siete)

Oggi la tecnologia offre diversi supporti che consentono, attraverso la domotica, ma non solo, di dare la sensazione di essere in casa anche quando si è fuori per lavoro o per vacanza.

Un tempo un cane e un messaggio di attenzione affisso sul cancello potevano magari essere sufficienti, ma oggi esistono soluzioni più moderne e automatizzate per simulare la propria presenza.

Con accessori smart collegati alla rete internet è possibile accendere e spegnere le luci a distanza nei momenti in cui si ritiene necessario, con una gestione da remoto. E allo stesso modo è possibile chiudere o aprire le tende o gli scuri.

Quindi, utilizzando buoni strumenti di simulazione di presenza in casa, si riduce drasticamente il rischio di furto. Inoltre la tecnologia consente di controllare che tutto sia a posto a distanza. Con una casa smart, si possono aprire le serrature a distanza così come attivare e guardare eventuali telecamere, controllare eventuali allarmi.

Si tratta di telecamere intelligenti, sia da esterno che da interno, che controllano il perimetro del giardino e le varie stanze, registrando le informazioni: il tutto visibile e controllabile da apposite app da installare sullo smartphone che segnala l’eventuale allarme.

Se accendere in modo casuale le luci non fosse abbastanza, ci sono poi interessanti dispositivi, a prezzi molto accessibili, che con la combinazione di luci a led simulano la presenza di una televisione accesa ma con consumi energetici inferiori alla tv di casa.

Un perimetro ben illuminato può fare la differenza

La luce può fare la differenza nel proteggere la casa dai ladri. Sembra banale, ma il buio è il teatro più indicato, sin dalla notte dei tempi, per compiere crimini e malefatte.

La ragione è scontata: è molto più facile non essere visti ed eventualmente neppure identificati.  Per questo illuminare bene la casa aumentando la qualità visiva, può tenere lontani i malintenzionati e facilitarne in caso contrario il riconoscimento aumentando la resa notturna delle videocamere di sorveglianza.

Un prato o un giardino ben illuminato, con poche zone d’ombra, garantisce sonni tranquilli. E per ottenere questo risultato è possibile avvalersi di numerose soluzioni, che vanno dai fari segnapasso alle applique da parete per esterni, ma anche dai lampioni ai pali da giardino.

Anche per ciò che concerne l’illuminazione da esterni, la tecnologia viene in soccorso rendendola meno costosa di quello che sarebbe stata un tempo. La tecnologia LED ad alta efficienza ha ridotto considerevolmente i consumi facendo in modo che la sicurezza non ricada su bollette salatissime.

Ci sono soluzioni che ricorrono ai sensori crepuscolari, ad esempio, che permettono l’accensione delle lampade solo quando è necessario, all’arrivo del buio. Oppure, in alternativa, è possibile utilizzare dei sensori di movimento che accendono le lampade al passaggio di qualcuno. Oltre ad essere utili ai residenti che non devono cercare pulsanti o telecomandi, sono perfette per segnalare la presenza di intrusi.

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