Recinzioni anti cinghiali: come scegliere quella giusta per il proprio giardino

recinzioni anti cinghiali

La protezione di una proprietà dall’invasione e dai danni causati dai cinghiali selvatici in cerca di cibo è essenziale. Le recinzioni anti cinghiali sono state progettate per questo scopo. Tuttavia, una semplice recinzione potrebbe non essere sufficiente per garantire una protezione adeguata. In questo articolo, esploreremo come scegliere la soluzione più efficace e come realizzare una recinzione anti cinghiali senza spendere troppo.

Introduzione alle recinzioni anti-cinghiali

Le recinzioni per impedire l’ingresso indesiderato dei cinghiali in giardino, nell’orto, ed in generale nei terreni coltivati, devono possedere delle caratteristiche ben precise. Non tutte le recinzioni, infatti, si prestano a questa funzione. I cinghiali sono animali possenti e sono particolarmente abili a scavare.  Queste caratteristiche fanno sì che la recinzione, prima di ogni altra cosa, debba essere particolarmente robusta e soprattutto ben vincolata al terreno. Non solo, per essere efficaci, le recinzioni anti cinghiali devono essere realizzate su cemento, con pannelli rigidi o, in alternativa interrate di diversi centimetri, per fare in modo che l’animale selvatico, pur scavando, non riesca a ricavare un pertugio attraverso cui infilarsi.

Ci sono poi situazioni per le quali si possono utilizzare rinforzi alla rete anti-cinghiali nella parte inferiore, oppure dissuasori come i fili elettrificati anche se, muovendosi in branco, la corrente infastidisce soltanto i primi animali, che aprono la breccia, mentre i restanti possono entrare indisturbati.

In generale si presterà sempre maggiore attenzione alla parte inferiore della rete perché i cinghiali non sono in grado di saltarla come altri ungulati quali cervi o caprioli. Anche le altezze delle reti possono essere contenute fuori terra, sebbene il consiglio sia di comprarle alte ed interrare quanta più rete possibile.

I fattori da considerare nella scelta della recinzione

La prima considerazione da fare, quando si deve scegliere una rete che eviti l’intrusione dei cinghiali, è legata al comportamento dell’animale. L’ungulato non insisterà particolarmente per entrare nel giardino di un’abitazione priva di cibo. Ma se coltiviamo patate, oppure in generale tuberi e radici, allora il suo comportamento cambierà perché l’animale farà di tutto per superare qualsiasi sbarramento per nutrirsi. Nel primo caso sarà meno importante ricorrere a tutti i mezzi preventivi possibili, nel secondo invece diventa determinante.

In seconda analisi, sarà quindi necessario valutare se ricorrere a dissuasori, come ad esempio i fili elettrificati, oppure a recinzioni specifiche. Se la scelta ricade sulla recinzione, allora bisognerà orientarsi su una struttura adattata alle necessità e su una tipologia di rete particolarmente robusta.
Vediamo più nel dettaglio quali sono le recinzioni che maggiormente si prestano allo scopo.

I tipi di recinzioni anti cinghiali disponibili sul mercato

La recinzione più utile ed efficace contro i cinghiali è anche, in assoluto, la più costosa e purtroppo non sempre la più indicata. Per essere certi di tenere questi animali selvatici lontano dal giardino, o dal raccolto, sarebbe necessario installare una rete a pannelli su cemento. Ciò significa realizzare un muretto perimetrale e pianificare la posa della recinzione a pannelli sul muretto: un’operazione particolarmente inadatta per delimitare, ad esempio, un campo coltivato in piena campagna e comunque molto costosa anche per il perimetro del giardino che inoltre deve essere in piano.

Alla domanda su quale sia però la recinzione migliore per tenere lontani i cinghiali, la risposta è sicuramente la rete a pannelli su cementoIl resto, in certa misura, è un buon compromesso.  La rete, intanto, deve essere della tipologia Replax T70, o superiore, in rotoli: resistente, con diametro del filo zincato almeno da 1,70 mm che diventa di 2,70 mm con la plastificazione.

Molto importante sarà poi progettare una recinzione con distanze inferiori ai 2 metri tra palo e palo e, soprattutto, interrata. Se proprio non fosse possibile, o pratico, scavare, sarebbe opportuno ricorrere almeno a dei picchetti in grado di tenere ancorata il più possibile la rete al terreno e impedire che l’animale sradichi i fissaggi.

I supporti Vortek, in particolare quelli maggiorati, che scendono a 56 centimetri di profondità, sono particolarmente consigliati per assicurare più resistenza e stabilità ai pali al fine di costruire una recinzione a prova di cinghiali.

Come installare e mantenere la recinzione

Scelta la rete, è necessario installare la recinzione con la miglior tenuta possibile contro i cinghiali. L’assalto al perimetro viene generalmente fatto da un branco di animali e quindi la recinzione deve essere resistente e contenitiva in tutti i suoi punti.

Di fatto, non ci sono grandi differenze di installazione rispetto ad una recinzione standard, ma certamente bisognerà osservare una serie di accorgimenti che differenzino la posa tradizionale da una fatta in modo specifico per lasciare i cinghiali all’esterno.

Se si usa un supporto Vortek è necessario ricorrere al Vortek MAX, più profondo, con pali da 35 millimetri. I pali andranno posizionati ad una distanza di 1,5 metri uno dall’altro, e lungo il perimetro sarà necessario scavare almeno un condotto di una trentina di centimetri, in modo che la rete si possa interrare. Da notare che, in virtù di questo, sarà necessario scegliere una rete più alta rispetto all’altezza che si desidera fuori terra.

Oltre alla distanza ridotta tra i pali, che rinforza la tenuta della recinzione, è possibile utilizzare un maggior numero di saette che incrementano la sua resistenza. Le operazioni per la posa della rete, i fili di tensionamento, le legature, vanno fatte come per l’installazione di una qualsiasi recinzione con rete a maglia quadrata in rotoli.

Consigli finali e alternative alla recinzione

Ci sono delle situazioni in cui, per via della particolare conformazione del terreno (molte pietre), risulta non sempre facile interrare la rete. Il cinghiale è un animale che scava e quindi, quando la rete è soltanto appoggiata al terreno, per lui è facile sollevarla ed entrare nel perimetro che vogliamo proteggere, causando sovente considerevoli danni.

Per aumentare la tenuta di una recinzione soltanto appoggiata, in commercio ci sono picchetti in acciaio zincato che, infilati in modo incrociato e diagonalmente al terreno, ancorano la rete al suolo, rendendo più difficile (ma non impossibile) il suo sollevamento.

Ci sono poi una serie di strumenti che possono aiutare a tenere lontani i cinghiali dalla nostra proprietà. Tra questi troviamo apparecchi luminosi a led o disturbatori acustici, spesso utilizzati come deterrenti anti-uccelli, ma anche strumenti a ultrasuoni, oppure ancora deterrenti sotto forma di cibo granulare che, se posto nei pressi della rete e mangiato, risultano sgradevoli al cinghiale che quindi potrebbe andarsene.

In commercio si trovano infine delle gabbie per singolo animale, simili a delle trappole, ma poco utili quando la presenza dei cinghiali è molto diffusa, forse maggiormente utili da utilizzare come trappole anti-volpi e anti-faine.

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