Scopri tutti i segreti per posare pali in legno per recinzione a regola d’arte

La posa di pali in legno per recinzione può sembrare semplice, ma ci sono molte cose da considerare per garantire una recinzione stabile e duratura.
Per realizzarla a regola d’arte è necessario prestare attenzione ad alcuni accorgimenti e soffermarsi su altrettanti dettagli, a partire dalla scelta del materiale più indicato da utilizzare, sino ad assicurarsi che il palo sia trattato e quindi maggiormente resistente all’acqua e agli agenti atmosferici. Ma non solo.
Bisognerà preparare il fondo del terreno, piuttosto che fissare a regola d’arte i pali nel terreno e la rete sugli stessi.
Nell’articolo che segue scopriamo insieme quali sono tutti i segreti per realizzare una recinzione a regola d’arte utilizzando i pali di legno.
Le basi della posa dei pali di legno per recinzione
Prima di posare i pali in legno sarà essenziale pianificare il lavoro da effettuare molto attentamente, per evitare di commettere errori e soprattutto per evitare lo spreco di materiali. Si potrà dunque cominciare dal disegno in scala della recinzione, in modo tale che comprenda la posizione e la corretta distanza tra i pali e sia di fatto un modello in scala di ciò che si andrà a realizzare e che agevolerà la tracciatura seguente.
Fatto questo si potranno scegliere i materiali, concentrandosi sulla tipologia di pali in legno da utilizzare. Sarà in questa fase che dovremo scegliere se i pali andranno posizionati nel terreno oppure se verranno posati su un muretto di cemento.
Una volta conclusa questa analisi, che include anche l’acquisto della rete e degli accessori, si potrà procedere con lo scavo dei buchi (o il fissaggio delle piastre nel caso di cemento, in un caso che qui tuttavia non affronteremo) ed entrare nel vivo operativo della posa della recinzione.
Per iniziare, è tuttavia importante capire come devono essere posizionati i pali di legno per posizionare una recinzione sicura: dovranno essere interrati a una profondità sufficiente a garantire la stabilità della recinzione, che si aggira intorno ai 50 centimetri. E sarà necessario rispettare la distanza tra i pali, che dovrebbe essere intorno ai due metri l’uno dall’altro per garantire la stabilità della recinzione. Sarà infine importante valutare la conformazione del terreno per evitare sorprese durante la posa (pietre, radici, etc.), ma quest’ultimo aspetto lo vedremo meglio fra poco.
Come scegliere i materiali giusti per la posa dei pali di legno
Per una recinzione che ben sopporti il trascorrere del tempo, è importante scegliere i materiali giusti per ottenere il risultato desiderato. Il legno deve essere resistente e duraturo, come ad esempio il castagno o il pino russo o il Douglas Fir, ma anche il cedro rosso occidentale.
Inoltre, il legno grezzo, non trattato, non è particolarmente indicato per resistere a lungo all’esterno e pertanto è necessario preservarlo dalle intemperie con una vernice protettiva o un trattamento in autoclave, ma anche utilizzando alcuni accorgimenti come l’uso di tappi appositi da fissare in punta al palo, in maniera che lo proteggano dalle infiltrazioni d’acqua, oppure verificando che i pali non presentino nodi o crepe che possano comprometterne la stabilità.
Decisa la qualità del legno, bisognerà scegliere la dimensione dei pali in base alle specifiche esigenze, considerando la larghezza e l’altezza della recinzione che si vuole realizzare.
In ultimo, oltre alla tipologia di rete più indicata, dal momento che non tutte le tipologie si prestano all’utilizzo con pali in legno, bisognerà dotarsi degli strumenti adeguati quali livelle e martelli ma anche anelli avvitabili, viti e trapano.
Come preparare il terreno per la posa dei pali di legno
Prima di posare i pali è necessario preparare il terreno. Questo significa rimuovere eventuali radici, sassi o altri ostacoli che potrebbero impedire la posa ad una profondità sufficiente. Inoltre, è importante livellare il terreno per garantire che i pali siano posizionati in modo uniforme.
Per preparare il terreno è consigliato invece seguire alcuni passaggi: per prima cosa scavare buche ad una certa profondità che solitamente corrisponde al 60% della lunghezza del palo. Una volta scavato, poi, il terreno sul fondo del buco va compattato per evitare che rimangano spazi vuoti che possono compromettere la stabilità dei pali una volta inseriti, ma anche per la saetta, quando necessaria. Il fondo del buco va quindi livellato, per evitare che i pali si inclinino o crollino ed è sempre buona norma rimuovere eventuali detriti che potrebbero, nel tempo, interferire con la stabilità dei pali. Una volta ricavato il fondo del buco così come descritto, sarà buona prassi verificare che il fondo sia perfettamente pianeggiante usando una livella.
Come posare i pali di legno per una recinzione stabile e duratura
Con il terreno così preparato, è possibile iniziare a posare i pali. Prima di tutto, è necessario segnare la posizione dei pali con una corda o un filo. Quindi si potrà procedere con la scavatura dei buchi, adottando gli accorgimenti visti in precedenza, utilizzando una trivella o una vanga. Infine si posizioneranno i pali nel buco e si compatteranno con la terra: una procedura non particolarmente complessa che inizia assicurandosi l’allineamento e il posizionamento a distanze uniformi l’uno dall’altro.
Verificato che i pali siano dritti e livellati si potranno fissare al fondo con malta o con una miscela di sabbia e cemento. A questo punto, completata la posa, bisognerà fissare la recinzione con chiodi e viti di fissaggio adeguati. Ultima verifica sarà quella riguardante la stabilità, assicurandosi di controllare che i pali siano ancorati saldamente.
Come mantenere e riparare una recinzione in legno
Per mantenere la recinzione in legno in buone condizioni, è necessario controllare periodicamente che i pali siano ancora saldamente posizionati nel terreno. In caso contrario, è possibile rinforzare la posa, se le condizioni di “salute” del palo lo consentono, oppure sarà necessaria una sostituzione, anche magari soltanto parziale.
Una manutenzione regolare della recinzione, pulendo il legno e controllando che non ci siano crepe o danni, è la prima operazione da effettuare con costanza, senza mai dimenticarsene: un palo curato, verniciato e sigillato, è un palo che resiste meglio allo scorrere del tempo. Riparare eventuali crepe o danni con legno di compensato e sigillare o verniciare i pali per proteggere il legno dall’acqua e dagli agenti atmosferici garantisce maggiore longevità all’opera.
Quando proprio non è possibile riparare o ristrutturare, allora sarà necessaria la sostituzione dei pali: se il legno è danneggiato o marcito non garantisce più la stabilità della recinzione e va sostituito per evitare che comprometta la stessa.
Anche la verifica dei fissaggi è altrettanto importante per una struttura di qualità: va controllata periodicamente, in modo che i pali siano saldi e ancorati al terreno e non si pieghino o inclinino nel tempo, compresa la stabilità dei fili di tensionamento.
Ovviamente tutti questi consigli riguardano i pali in legno nel terreno, ma non va dimenticato che gli stessi possono anche venire utilizzati su un muretto. In questo caso si ricorrerà ad apposite piastre da tassellare sul cemento, ma per quanto riguarda la manutenzione del legno non ci saranno differenze.
Se poi tutte queste operazioni sembrano complicate, per recintare su terreno con pali di legno è possibile, con estrema facilità, utilizzare come supporto il metodo Vortek: si risparmierà tempo ma soprattutto tutta una serie di passaggi inevitabili quando si scavano le buche per alloggiare i pali.