Siepi da recinzione o staccionata? Scopri la soluzione migliore per la tua abitazione

siepi da recinzione

Far ricorso alle siepi da recinzione per delimitare la propria abitazione è soltanto un fatto estetico oppure è una scelta meditata? In molti preferiscono circondare la propria abitazione con una siepe naturale rispetto ad una staccionata, ma non sempre, nella valutazione complessiva, si considerano tutti gli aspetti positivi e negativi di un sistema rispetto all’altro. 

Certamente la gradevolezza visiva di una siepe gioca un ruolo importante, ma esistono anche varie forme e tipologie di staccionate con cui si possono ottenere effetti eleganti e accattivanti oltre che una maggiore sicurezza.

E allora, qual è la soluzione migliore? 

Come sempre con questa guida non si arriverà a stabilire con esattezza quale delle due tipologie di recinzione dovrà prevalere sull’altra, anche perché il gusto personale incide in modo prevalente, ma di certo sarà possibile analizzare tutti i pro e i contro di entrambe per poter far trarre al lettore le proprie conclusioni.

Siepi da recinzione

Le siepi da recinzione si possono realizzare con molte tipologie di piante. Prima di realizzarla sarà sufficiente interrogarsi sul reale bisogno che deve soddisfare. Se deve solamente delimitare un luogo, senza doverlo proteggere, si possono usare anche siepi basse, in questo caso la funzione sarà prevalentemente decorativa. Se la siepe deve invece anche proteggere da sguardi indiscreti e da intrusioni, la scelta dovrà ricadere su una versione con piante alte.

Ulteriore considerazione, al momento della scelta, andrà fatta in base al clima della zona. Generalmente, le siepi più comuni sono realizzate con piante sempreverdi e decorative: alloro, bosso, piracanta, ligustro, ma anche l’edera. 

Se si vive in una zona ventosa si possono usare siepi frangivento, di solito molto alte e resistenti. Per evitare le intrusioni, una buona scelta ricade sulle siepi spinose quali il crataegus, l’olivello spinoso e il berberis. Attenzione però alle norme: quando si realizzano siepi alte si consiglia sempre di rispettare i regolamenti del proprio comune di appartenenza, informandosi preventivamente. 

Nel caso poi si voglia abbinare sicurezza e bellezza, non è raro orientarsi per una recinzione  abbinata ad una siepe di pari o superiore altezza.

I vantaggi delle siepi da recinzione

Tra i vantaggi di una siepe vi è sicuramente la protezione acustica che può contribuire a fornire. Vi è poi da considerare il miglioramento della fertilità del suolo generata dalla caduta delle foglie che in autunno si accumula intorno alla siepe. Terzo effetto positivo di una siepe, ma che può essere visto per certi versi anche come un effetto non del tutto positivo per il giardino, e che metteremo quindi anche nell’elenco dei contro, è la maggiore evaporazione d’acqua (traspirazione) rispetto alla vegetazione erbacea. Infine, come visto in precedenza, una siepe può garantire una privacy maggiore di una recinzione, potendo salire maggiormente in altezza.

Gli svantaggi delle siepi da recinzione

La maggior parte delle piante da siepe vuole un terreno ricco di humus, umido, ha bisogno di sole fino all’ombra parziale e non si presenta così bene nei terreni aridi: tutti elementi che non vanno considerati nella scelta di una staccionata. Inoltre serve una manutenzione regolare e costante e, in caso di infestazione, per frenare la diffusione delle infezioni, le siepi vanno curate con estrema attenzione.

Staccionata

Una staccionata in legno può essere la soluzione perfetta per delimitare il perimetro del proprio giardino ma anche per ricavare all’interno di esso degli spazi diversi o separare le varie parti.

Lo scopo per il quale si sceglie una recinzione è il primo parametro da considerare nella scelta: verrà utilizzata esclusivamente per migliorare l’estetica del nostro giardino oppure dovrà svolgere anche uno scopo protettivo come ad esempio una minore visibilità dell’abitazione?

Secondariamente, ma non per importanza, è necessario valutare quale sia lo stile del giardino e la tipologia della propria casa, in modo tale da scegliere un modello che sia armonico al contesto, creando un collegamento preciso tra il carattere dell’abitazione, del giardino e ovviamente della stessa recinzione.

Le recinzioni in legno con paletti presentano una serie di pregi, ma anche alcuni punti deboli. 

I vantaggi della staccionata

Un indubbio vantaggio delle recinzioni in legno è che possono essere personalizzate a partire dal tipo di legno, dalla forma, etc.

Sono generalmente facili da installare e, a seconda del tipo di piante, fiori ed alberi presenti in giardino, possono avere un colore diverso. Questo permette, a seconda dei casi, di armonizzare le staccionate con l’intorno.

Sono mediamente più economiche rispetto alle recinzioni in ferro o in muratura ma soprattutto si prestano meglio alla posa fai da te.

Gli svantaggi della staccionata

Un particolare al quale bisogna porre molta attenzione quando si opta per le recinzioni in legno è che esse hanno bisogno di una manutenzione regolare dovuta al tipo di materiale nei confronti dell’esposizione alle condizioni ambientali. Il principale svantaggio infatti è che si dimostrano più complicate da mantenere e curare, ma comunque con meno costanza rispetto alla cura di una siepe. Pertanto è necessaria una manutenzione regolare, così come, sovente, una verniciatura costante e un riempimento per contenere eventuali screpolature del legno.

Siepi o staccionata: considerazioni finali

La siepe è indiscutibilmente bella da vedere ed offre un aspetto estetico alla casa e al giardino in stile naturale. Abbiamo però visto come una staccionata si armonizzi altrettanto bene con l’intorno e non richieda una cura quotidiana o comunque periodica come una siepe. Inoltre è decisamente più semplice da installare e curare nel tempo: due aspetti che si enfatizzano se per la recinzione si utilizza il metodo Vortek.

Di cosa si tratta? La staccionata sarà esattamente uguale alla vista rispetto ad una staccionata posata con un metodo tradizionale, ma il lavoro per la sua posa e la sicurezza del fissaggio saranno decisamente più pratici e convenienti.

Il metodo Vortek per staccionate di legno con pali di diametro variabile consiste in una tazza di acciaio con un’altezza di 15 centimetri che viene avvitata con un’apposita chiave nel terreno, nel punto desiderato. La tazza accoglie il palo ed è dotata di appositi fori per lo scolo dell’acqua, per garantire una maggiore durata della staccionata.
Vortek fornisce tutto il necessario per la posa, compresa una vasta gamma di pali e di accessori consigliati, tra i quali le viti da legno Vortek Cross, che garantiscono, con l’ausilio di una rondella bombata, una perfetta aderenza dei pali che evita le crepe così come i coperchi Inox per i pali che aiutano a prevenire le infiltrazioni d’acqua. 

La staccionata diventa così semplice, sicura e durevole e si potrà abbinare ad ogni abitazione o terreno da cintare, amplificando i vantaggi e riducendo al minimo gli svantaggi elencati nei paragrafi precedenti.

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